I Vangeli Àncora, frutto del lungo lavoro durato anni, sono arrivati in libreria giovedì 26 febbraio. Qualche giorno prima, il 18 febbraio, durante l’udienza del mercoledì la prima copia del volume era stata donata a Papa Francesco, che così commentava: «Ho sentito la notizia: questa è una cosa importante. Non è femminismo… perché le donne hanno un modo di leggere… Un talento naturale dato da Dio… ».
Il 7 marzo a Milano la prima presentazione ufficiale dell’opera, con la partecipazione di Enzo Bianchi: «Un’opera di cui c’era urgenza: con questi Vangeli commentati davvero le donne prendono la Parola nella Chiesa», delineando delle prospettive limpide sulla necessità di abbandonare la retorica del genio femminile pur nell’inevitabile differenza e peculiarità dell’interpretazione femminile (e laica) a fronte di una storia interpretativa maschile (e prevalentemente clericale). Domenica 8 marzo, giornata dedicata alle donne, con un articolo in prima pagina che apre il domenicale del Sole 24 Ore, “Profumo di donna nei Vangeli”, il Card. Gianfranco Ravasi sottolineava la «freschezza, lievità, efficacia che varcano i confini del linguaggio stereotipato di stampo ecclesiastico». Nonostante siano passati meno di tre mesi, i Vangeli sono già arrivati oggi alla prima ristampa, un traguardo che conferma il valore dell’opera e del progetto portato avanti da Àncora insieme alle bibliste Rosanna Virgili, Annalisa Guida, Rosalba Manes e Marida Nicolaci. Un risultato che mostra la strada fatta nell’ambito degli studi teologici italiani, ma anche il lungo cammino ancora da percorrere affinché «le donne si sentano non ospiti ma pienamente partecipi dei vari ambiti della vita sociale ed ecclesiale» (Papa Francesco).
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Settembre 2017
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